La signora R................ il giorno 7 marzo 2017 ha scritto:
Testo del Messaggio: Sono titolare di una tabaccheria e vorrei eleggere come coauditore mio figlio che ha un contratto a tempo determinato come docente alle scuole superiori. I monopoli ci hanno detto che c'è totale compatibilità mentre i sindacati della scuola e le segreterie scolastiche continuano a ribadire che la figura di coauditore è incompatibile con il lavoro di docente. Prima di creare possibili problemi lavorativi a mio figlio vorrei capire chiaramente se queste due figure (coauditore e docente) sono sono ammesse. Per quel che ho capito io il coauditore svolge un ruolo solo in caso di grave malattia o morte del proprietario, ed in questo caso il docente potrebbe prendere un\'aspettativa dal lavoro per poter svolgere le pratiche urgenti al fine di proseguire, senza lucro, le attività della rivendita.
L'esperto AAMS risponde:
Buongiorno.
Scusi il ritardo ma la sua mail era finita nello spam
Chiariamo una cosa.
Hanno ragione tutti e due perchè stanno parlado di due cose differenti.
Il docente non può svolgere altra attività lavorativa, per cui non può essere coadiutore familiare, cioè dotato di reddito . I sindacati scolastici quando parlano di coadiutore intendono quella figura .
Se invece parliamo di figure autorizzate a manipolare il tabacco da parte del Monopolio, allora vi sono il coadiutore (di Monopolio) , l'assistente ( di Monopolio) il rappresentante (di Monopolio) . Per ottenere queste ABILITAZIONI da parte degli uffici del Monopolio lei sa che si deve inoltrare semplicemente una piccola pratica.
Una volta ottenuta l'ABILITAZIONE, se si diventa ad esempio COADIUTORI (non coadiutori familiari), si ha l'autorizzazione da parte degli uffici del Monopolio a sostituire il titolare nella manipolazione e commercializzazione del tabacco.
Il rapporto di lavoro sottostante potrebbe non esistere affatto . Il coadiutore (di Monopolio) potrebbe anche non mettere mai piede in tabaccheria o viceversa lavorarci stabilmente come coadiutore familiare e ancora (ed è il caso più comune) sostituire per brevi periodi il titolare per un'assenza imprevista senza redditi e compensi.
Per cui se suo figlio è nominato coadiutore presso gli uffici del Monopolio e non lavora presso la sua tabaccheria , non vi è alcun conflitto con l'impiego pubblico che occupa.
Cordiali saluti

devo ammettere che dopo aver contattato i vari sindacati di entrambi le parti, la Sua è stata la risposta più lucida, bilanciata e rapida che ho avuto.
Effettivamente la figura di coadiutore non è un contratto di lavoro, ne un ruolo in una società, ne genera profitto. Questi sono i punti di incompatibilità previsti dal contratto docenti, che quindi non sono toccati fintantoché la rivendita non sarà vacante. Si tratta di un'abilitazione con tanto di esame. Questo è quello che emerge anche dal servizio legale del Monopolio che ho consultato a tal proposito.
Grazie alla Sua risposta ho subito deciso di inviare la richiesta di iscrizione a coadiutore al Monopolio. Il problema si presenterà in caso di rivendita vacante, ma a quel punto sarà necessario fare altre scelte.
Cordiali saluti,
Rosa
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