SLOT MACHINES
Gli apparecchi da intrattenimento regolati dall’art.110 comma 6a del TULPS, comunemente chiamate slot machine o, in gergo tecnico AWP, sono congegni elettronici destinate al gioco d’azzardo legale. L’ente preposto al controllo della filiera del gioco è AAMS, un istituto controllato dal Ministero delle Finanze. Tale ente, attraverso un complesso percorso normativo, tutt’ora in evoluzione, si occupa del controllo della raccolta dei proventi del gioco lecito in Italia. Le AWP rappresentano solo una parte dell’offerta di gioco, ma molto consistente. Le AWP non vanno confuse con le VLT che hanno caratteristiche differenti.
Sia le AWP che le VLT sono terminali che propongono schemi di gioco simili nella forma ma diversi nella sostanza. Innanzitutto le AWP hanno una scheda autonoma inserita all’interno del mobile, mentre le VLT sono collegate ad elaboratore centrale dislocato a remoto. Questo consente un collegamento con altre VLT e, di fatto la condivisione delle giocate per aumentare il montepremi. Le AWP essendo autonome restituiscono solo ciò che hanno incassato.
In base ai dati AAMS del 2014 su un volume totale di raccolta pari a 84 miliardi di euro, ben 46 miliardi di euro sono appannaggio delle slot e vlt, mentre il lotto raccoglie 4 miliardi di euro, i gratta e vinci 9 miliardi di euro e, fanalino di coda il superenalotto che raccoglie solo 740 milioni. Da questi numeri si evince che oltre il 50% del gioco legale in Italia passa attraverso gli apparecchi da intrattenimento.
Il successo degli apparecchi è dovuto in gran parte all’alto livello di payout, cioè le vincite erogate in rapporto alle somme giocate. Tale rapporto è del 70% nel caso delle AWP, mentre nel caso delle VLT raggiungono addirittura il 90%. Si pensi che i gratta e vinci distribuiscono in media meno del 40%.
Il risultato è che i giocatori vincono molto e di conseguenza sono spinti ad investire somme più elevate.
Come si installano le AWP in una tabaccheria
Per installare le AWP è necessario presentare una SCIA in Comune. A Genova, la dichiarazione va fatta autocertificando, tra l’altro, che la distanza dai luoghi sensibili sia superiore a 300 metri. Questo aspetto va considerato con attenzione per non incorrere nelle sanzioni previste dal regolamento.
In caso di subentro nell’attività di tabaccheria, se le AWP sono presenti e dotate dei corretti titoli autorizzatori , si possono mantenere anche se la distanza dai luoghi sensibili fosse inferiore a 300 metri.
Operatori della filiera
Le AWP per operare in osservaza delle normative vigenti devono trasmettere i dati al ministero delle Finanze. Per far si che ciò accada, il legislatore ha previsto un preciso percorso normativo individuando gli operatori a cui sono delegati specifici compiti.
A) Concessionari
Si tratta di società che in forza di una concessione governativa, ricevono i dati dalle macchine attraverso un modem installate sulle stesse. In base a tali dati, essi devono ricevere il denaro incassato e versarlo allo Stato.
B) Noleggiatori
Si tratta di ditte che operano sul territorio che noleggiano le macchine, provvedono alla manutenzione e gestiscono il denaro incassato, che viene poi versato sul conto del concessionario.
C) Esercente
Sono i negozianti presso i quali sono installate le macchine. Essi mettono a disposizione gli spazi e l’allacciamento elettrico.
Come funzionano le AWP
Le AWP sono collegate attraverso un modem al server centrale del concessionario, il quale li rende disponibili all’ente di controlllo AAMS. I dati così raccolti vengono elaborati ed archiviati per rendere l’attività di raccolta estremamente trasparente. Il denaro raccolto viene immagazzinato nella cassaforte e reso disponibile per le vincite. Capita di dover immettere denaro nella cassa (operazione denominata Refil) quando le vincite superano gli incassi. Naturalmente le macchine sono programmate per equilibrare tali eventualità.
Le macchine sono generalmente a noleggio, cioè affidate in comodato d’uso agli esercenti, ma nulla vieta che l’esercente possa essere proprietario delle macchine “saltando” il noleggiatore. Con questa modalità l’esercente raddoppia di fatto il proprio aggio, al netto delle spese di manutenzione delle macchine.
Reddito
Il guadagno dell’esercente (aggio) è determinato dalla seguente differenza :
somme giocate - somme vinte - spese e imposte = netto da dividere tra noleggiatore ed esercente.
Contratto
Un aspetto molto importante da considerare è la stipula del contratto con il noleggiatore. Spesso il tabaccaio se inesperto, non considera tutte le conseguenze di un accordo frettoloso. Consigliamo a questo proposito di far valutare la proposta di contratto da un professionista.