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punto interrogativoLa signora N................................. il 20 ottobre 2016 ha scritto:

 Buonasera, volevo gentilmente un chiarimento in merito ai seguenti quesiti:
1) un pensionato può essere titolare di una tabaccheria e dopo due anni rinunciare in favore del figlio coadiutore?
2) lo svolgimento di un tirocinio formativo come lavoratore percettore in deroga è causa di incompatibilità con la titolarità della licenza tabacchi?
Ringrazio anticipatamente
donna1L'esperto AAMS risponde:
Buongiorno.
Per quanto riguarda il primo quesito. un pensionato può essere titolare di una rivendita tabacchi.La possibilità di rinunciare alla titolarità in favore del coadiutore è sempre possibile dopo che quest'ultimo abbia prestato almeno sei mesi di servizio senza essere incorso in infrazioni. 
Per quanto riguarda l'incompatibilità le riporto di seguito il testo di legge:

Art. 7.

 (Cause di incompatibilita' alla gestione dei magazzini di vendita)

  Non puo' gestire un magazzino chi:

    1)  presti la propria opera, con rapporto di lavoro continuativo,

alle dipendenze altrui;

    2)  eserciti,  a  qualunque  titolo,  altro magazzino, rivendita,

banco  lotto,  ricevitoria  o collettoria postale, oppure conviva con

persona  esercente  altro  magazzino  o comunque addetta ad ufficio o

stabilimento  dei  Monopoli  di  Stato,  ovvero appartenente al Corpo

della guardia di finanza;

    3)  rivesta la qualita' di concessionario per la coltivazione del

tabacco,  sia  coltivatore di tabacco o conviva con persona che abbia

l'una o l'altra di dette qualita'.

  L'incompatibilita'    cessa   se,   entro   i   termini   stabiliti

dall'Amministrazione, l'interessato ne abbia rimosso la causa.

Cordiali saluti.
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punto interrogativoIl signor N............................... il 12 settembre 2016 ha scritto:

Buon giorno.
Il trasferimento di una licenza ad un coadiutore è una vendita a tutti gli effetti? Ovvero libera il titolare della licenza da tutte le incompatibilità? Se è considerata vendita non può avvenire a titolo gratuito, in questo caso la valutazione minima ammissibile a quanto ammonta?
Nello specifico bisogna liberare il titolare dalle attuali incompatibilità e trasferire la licenza alla sorella nel modo meno dispendioso possibile
Cordialità
Nicola
donna1L'esperto AAMS risponde:
Buongiorno.
Premesso che la mia specializzazione riguarda le pratiche di Monopolio e non già la pratica di dottore Commercialista le posso dire che:
la rivendita tabacchi consta di una concessione presso i Monopoli di Stato e di un'azienda iscritta alla Cam / Com.
Per quanto riguarda la concessione tabacchi , il titolare può rinunciare in favore del suo coadiutore . 
Espletata la pratica presso gli uffici del Monopolio,dovrebbe arrivare il documento che cessa la concessione in capo al vecchio titolare e successivamente il coadiutore diverrà intestatario di una concessione per la vendita dei tabacchi.
Ho visto attuare da suoi colleghi una tattica che prevede
La cessazione dell''azienda a nome del vecchio titolare ed l'apertura di una nuova azienda a nome del coadiutore.
(Su Genova questo procedimento non permette la successione della licenza per giochi leciti -SLOT-  che può avvenire solo per cessione di azienda.)
Cordiali saluti.
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punto interrogativoIl signor M..................... il 2 agosto 2016  ha scritto:

mi si è presentata l'occasione di prendere una tabaccheria e vorrei mettere mia moglie come primo coadiutore , lei è dipendente comunale , se, facendo le corna , mi dovesse capitare qualcosa , per gestire l'attività dovrebbe per legge lasciare il lavoro di dipendente ? Potrebbe in tal caso invece vendere la licenza pur rimanendo dipendente comunale ? 

donna1L'esperto Aams risponde:

La risposta è affermativa.
In caso male augurato di suo decesso , il primo coadiutore ha diritto di subentro nell'azienda senza pagamento di una tantum ed ha la facoltà di vendere immediatamente la tabaccheria nel caso in cui non possa o non voglia gestirla direttamente.
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Il significato dei termini utilizzati in tabaccheria

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